zippo82

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Approfitto di questa vecchia risposta, e ti taggo @Alvi (grazie ancora per questa guida!): perciò, se io misuro la resistenza della box con l'aggeggino (io ho usato questo https://des.gbtcdn.com/uploads/pdm-desc-pic/Electronic/image/2017/04/14/20170414181254_73453.jpg), poi su escribe devo scrivere il valore (nel mio caso 0,005) meno un 20% (quindi sarà 0.004), giusto?

Mi rispondo da solo, dopo aver letto un po' in giro... la misurazione fatta con il pirulo è già quella corretta, mentre il 20% va tolto se si misura con un atom (o simili) in corto (di modo da eliminare la resistenza dell'atom dal conteggio)
 

Alvi

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Precisamente ;)
 

zippo82

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Con il TC in temperatura costante, ha senso ragionare in termini di heat flux, o si accetta il wattaggio stabilito dalla box, ed il taglio che fa?
Credo di aver settato e configurato (grazie ancora per la guida!) correttamente la box (temperatura scocca, resistenza interna, ecc... ora mi scurisce il cotone asciutto solo a 240 °C
TC E DNA: Setup Iniziale [SigarettaElettronicaForum.com]
, e, nel test dell'acqua, segna una temperatura molto vicina ai 100 °C... so che la loro affidabilità è quella che è, ma sono gli unici test "casalinghi" che posso permettermi di fare), l'atomizzatore è stabile, ed il TC interviene correttamente nel mantenere la temperatura impostata (verificato dal monitoraggio di escribe).
Nonostante questo, e nonostante io abbia impostato una temperatura non troppo alta, l'heatflux corrispondente ai watt erogati dalla box è più alto di quello che mi aspetto (il cotone, comunque, è pulito, ed il vapore ha il calore previsto), e da qui la mia domanda iniziale...
Mi sa che è meglio se torno al kanthal... :lol:
 

Nicolasan

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Per come la vedo io il tc ha senso solo come protezione!
Incece di tornare al ka1, imposta tutto come se non stessi in tc. Ed imposti la temperatura a 220 celsius. Se tutto lavora correttamente la board taglierà l’erogazione solo se c’è qualcosa che non va!
Se vuoi impostare soltanto la temperatura, ad ogni modo non capisco come fai a parlare di heat flux se non sai quanto erogherà il DNA!
E... se imposti 240 gradi e senti vapore troppo caldo, non ti resta che scendere con la temp! Imposta 180 gradi e vedrai che l’heat Flux sarà ben lontano dai 200mw/mm2. Ma ribadisco: questo modo di impostare il Dna non ti mette a riparo da eventuali malfunzionamenti del tc! Ed una steccata a 70 watt (o più) non l’auguro a nessuno!
 

zippo82

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@Nicolasan, quella sul kanthal era solo una battuta! Non sono il tipo da arrendermi alla prima difficoltà, e prima di abbandonare qualcosa, voglio essere sicuro di averle provate tutte, e di farlo con cognizione di causa.
Attualmente, il tc lo uso come protezione: la box la uso allo stesso modo di come la usavo prima, e, di fatto, il tc non interviene praticamente mai.
Stavo provando (anche come controprova di funzionamento) ad usarlo in temperatura costante.
Ovvio che non posso sapere a priori quanto erogherà il dna, ma guardando il display, e comunque tenendo attivato il monitor di escribe, si riesce a vedere quanto eroga effettivamente di media (al netto dell'eventuale preheat).
Ed è questa media, ed il corrispondente heat flux, che è superiore a quanto pensassi... magari è corretto che sia così, e per questo lo chiedo a chi ne sa più di me.
Il vapore, comunque, non è troppo caldo (ma è in linea con quello che mi aspetto dalla temperatura impostata), ed il tc funziona anche in questo modo, perchè, se raggiunge la temperatura che imposti, taglia comunque il wattaggio.
Non è una modalità poi così diversa dall'usarlo solo come protezione, solo si cambia prospettiva (regoli i gradi, invece dei watt).
La steccata a 70 watt non arriverà, perchè imposto il wattaggio massimo poco sopra al valore che userei (se, usandola senza tc, arriverei massimo a 30 watt, in tc metto 35-40 massimo, ed un preheat +20%), andando anche "incontro" al dna, senza doverlo far tagliare sempre.
Non è un discorso di impostare 180 °C piuttosto che 240 °C, ma la mia domanda verte sul voler capire se c'è legame tra tc ed heat flux, e quale può essere
 

Alvi

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Se vuoi impostare soltanto la temperatura, ad ogni modo non capisco come fai a parlare di heat flux se non sai quanto erogherà il DNA!
Non dobbiamo dimenticarci che l'heat flux è un modo per controllare indirettamente la temperatura del filo. Più il flusso è alto, più il filo si scalderà. Ed è questo quello che conta. Il fatto che noi oramai siamo abituati a ragionare in W/mm2 non deve distoglierci dal fatto che in realtà guardiamo quei numeri solo perché così facendo possiamo controllare di conseguenza (fintantoché la resistenza sarà irrorata d'aria e di liquido) la temperatura della coil.
Con il controllo di temperatura si va a regolare direttamente la temperatura che avrà il filo (se impostato come temperatura costante) o la temperatura massima che potrà raggiungere (se impostato come semplice protezione), quindi saltando completamente il passaggio del flusso termico, che diventa pertanto inutile e irrilevante, proprio perché siamo andati al "passaggio successivo", con l'aggiunta che l'afflusso di aria e di liquido non andranno ad intaccare la temperatura del filo, ma soltanto il wattaggio.
 

zippo82

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@Alvi: ti voglio bene! :71:
Pensavo, sinceramente, che fosse così, ma avevo bisogno della conferma, grazie davvero!!!
 

Alvi

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Maxg67

Una domanda per chi vuole rispondere , @Alvi in questo caso perché è il più ferrato sull'argomento.
Le curve dell'acciaio.
Su escribe ne troviamo una già caricata mentre molti consigliano di scaricare quella di steam engine e per fili di acciaio cinese troviamo un ulteriore curva, ciò immagino sia dovuto al diverso tenore dell'acciaio nei vari fili.
La domanda è : l'uso errato di queste curve pregiudica sostanzialmente il risultato oppure si usano curve diverse per la ricerca del risultato migliore? Se uso la curva di steam engine per un acciaio cinese a cosa vado incontro?
Grazie per le risposte.

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Nicolasan

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Ora capisco meglio il tuo punto di vista.
Alla tua domanda risponderei di no. Non vi è alcun legame tra HF e TC. È sempre e solo legato esclusivamente alla potenza impostata.
Qual’è allora il vantaggio di usare il TC?
In linea di massima ti risponderei: per svapare con maggiore sicurezza e per allungare la vita della coil.
Questo perché svapando senza TC ci sono parametri che possiamo tenere sotto controllo solo ed esclusivamente basandoci sulle nostre sensazioni.
Irrorazione (esiste?) della coil
(mal)Funzionamento della coil
Flussi d’aria

Questi 3 parametri influiscono sulla temperatura raggiunta dalla coil per vaporizzare il liquido trattenuto dal cotone.
Senza TC possiamo andarcene solo per un’idea: abbiamo l’abitudine di impostarea potenza corrispondente ad un determinato HF, svapiamo e, basandoci sulla nostra percezione, alziamo/abbassiamo la potenza in base ai nostri gusti. Solo saporacci, poca produzione di vapore e lo stato della nostra coil costituiranno le indicazioni per renderci conto sino a quale HF poterci spingere (con quell’atom).
Con il TC possiamo verificare la cosa in funzione della temperatura su cui si stabilizza la board a determinati HF.
Esempio: metto su una coil da HF 200 mw/mm2 a 10 watt. Svapo e vedo che la coil durante il puff si stabilizza a 180 gradi. Questo è un indice che l’atom sopporti senza grossi problemi HF più elevati. Per la (poca) esperienza che ho, mi sono convinto che lo sweet point (con questo intendo la configurazione ideale) di un atom la ritrovo quando la coil, durante il nostro tiro, stabilizza la temperatura tra i 210 e i 220 gradi celsius.
Tutte cose che possiamo fare anche senza il TC ma... sappiam bene che per qualche motivo la coil potrebbe non esser irrorata costantemente, o che non lavori in modo ottimale (cotonatura, una spira troppo larga ecc...). Un insieme di fattori che potrebbero sballare quell’equilibrio perfetto facendo salire irrimediabilmente la temperatura raggiunta dalla nostra coil con conseguente cotone bruciacchiato.
Il TC ci protegge proprio da questo! Ci garantisce un corretto ‘uso’ della coil dandole maggiore longevità.
E non necessariamente parlo di cose che riusciamo a percepire. Mi è capitato spesso di ritrovar qualche piccola bruciatura su coil che avevano lavorato senza TC regalandomi tanta soddisfazione... ma che, verificato lo stato del cotone, non aveva lavorato in modo ottimale.

Il TC non rivoluziona lo svapo. Lo rende solo più sicuro e, IMHO, ci offre preziose indicazioni per comprendere come lavora il nostro atom.
 

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