Nicolasan
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Interessante questo discorso...
solitamente utilizzo i tabacchi con flusso tra i 280~300 mw/mm2.
Amo il vapore abbastanza caldo e per ottenere buoni risultati ho bisogno di far lavorare le mie coil al limite della sovralimentazione.
Altrimenti stecca o taglio del tc che appiattisce quella cattiveria, quasi brutalità (sia aromatica sia di hit) che tanto mi piace e ricerco.
Adoro i bottom airflow probabilmente per questo... secchi, hittosi, dall’anima noir!
Sto provando uno Ion di Fakirs Mods in questi giorni e ... i primi due giorni di utilizzo son stati caratterizzati da un vaping raffinato, delicato sin troppo ‘aggraziato’ e ‘timido’ per i miei gusti!
Noioso, quasi incompleto... facevo un tiro e... buono ma... volevo farne un altro!
Lo spettro aromatico c’era tutto ma mancava quella sensazione di pienezza che ti rende sazio.
Un timido hit (2.5~3 mg/ml) a condire quell’insalatata che, mangi... mangi... ma non placa del tutto la fame!
In MTL uso quasi sempre awg28 (fili più sottili sin troppo sensibili alle incrostazioni e la coil dura troppo poco...)... almeno 6 spire... sino a 8... anche in micro coil! Diminuendo ed allargando le spire, il vapore si inumidisce un po’ ma, riducendo la superficie di vaporizzazione, l’aroma perde di ‘potenza’ ed intensità.
Avevo provato sia coil da 2 sia da 2.5mm individuando nella prima quella preferita... con una 9 spire da 2 di awg ss317L ho svoltato! La maggior lunghezza della coil consente, imho, una ottimizzazione del flusso a due vie che caratterizza questo atom e... l’aroma è quasi esploso e l’hit è diventato finalmente appagante. Meno vapore più rarefatto lo scotto da pagare.
Nel caso specifico dello biatch (che non ho... @Mawinista cos’è quella roba bianca dentro la coil!) il ribbon potrebbe esser una soluzione... io non lo amo molto ma credo che un’altra strada da seguire, potrebbe essere scendere di 2-3 gauge con il diametro del wire... aumentare s dismisura il numero di spire... ricorrere magari ad uno micro per velocizzare l’accensione ed accorciare i tempi di attivazione.
Questi accorgimenti dovrebbero compensare una perdita di calore del vapore ma, al tempo stesso, il cap dovrebbe riscaldarsi più lentamente.
solitamente utilizzo i tabacchi con flusso tra i 280~300 mw/mm2.
Amo il vapore abbastanza caldo e per ottenere buoni risultati ho bisogno di far lavorare le mie coil al limite della sovralimentazione.
Altrimenti stecca o taglio del tc che appiattisce quella cattiveria, quasi brutalità (sia aromatica sia di hit) che tanto mi piace e ricerco.
Adoro i bottom airflow probabilmente per questo... secchi, hittosi, dall’anima noir!
Sto provando uno Ion di Fakirs Mods in questi giorni e ... i primi due giorni di utilizzo son stati caratterizzati da un vaping raffinato, delicato sin troppo ‘aggraziato’ e ‘timido’ per i miei gusti!
Noioso, quasi incompleto... facevo un tiro e... buono ma... volevo farne un altro!
Lo spettro aromatico c’era tutto ma mancava quella sensazione di pienezza che ti rende sazio.
Un timido hit (2.5~3 mg/ml) a condire quell’insalatata che, mangi... mangi... ma non placa del tutto la fame!
In MTL uso quasi sempre awg28 (fili più sottili sin troppo sensibili alle incrostazioni e la coil dura troppo poco...)... almeno 6 spire... sino a 8... anche in micro coil! Diminuendo ed allargando le spire, il vapore si inumidisce un po’ ma, riducendo la superficie di vaporizzazione, l’aroma perde di ‘potenza’ ed intensità.
Avevo provato sia coil da 2 sia da 2.5mm individuando nella prima quella preferita... con una 9 spire da 2 di awg ss317L ho svoltato! La maggior lunghezza della coil consente, imho, una ottimizzazione del flusso a due vie che caratterizza questo atom e... l’aroma è quasi esploso e l’hit è diventato finalmente appagante. Meno vapore più rarefatto lo scotto da pagare.
Nel caso specifico dello biatch (che non ho... @Mawinista cos’è quella roba bianca dentro la coil!) il ribbon potrebbe esser una soluzione... io non lo amo molto ma credo che un’altra strada da seguire, potrebbe essere scendere di 2-3 gauge con il diametro del wire... aumentare s dismisura il numero di spire... ricorrere magari ad uno micro per velocizzare l’accensione ed accorciare i tempi di attivazione.
Questi accorgimenti dovrebbero compensare una perdita di calore del vapore ma, al tempo stesso, il cap dovrebbe riscaldarsi più lentamente.
mi bastava che quell'inferno fosse finito 
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