Modding Progetto "a Tempo Perso": Honeybox Con Circuito EVIC

Mesi fa il buon @Mawinista mi chiese di far qualcosa col circuito della sua evic VTC.. A distanza di mesi finalmente ho tempo da dedicarci
La prima idea è stata quella di adattare la Honeybox al circuito.

Purtroppo le sue dimensioni differiscono MOLTO dal DNA75!

Pazienza, non si può volere tutto dalla vita..
Ho fatto un disegno "alpha" e mandato in stampa, giusto per capire se la cosa è fattibile.
Data la maggior altezza ho deciso che non userò il sistema a lamelle, ma proverò col classico sistema a molla sul negativo.
Inoltre credo dovrò fare un supporto alla boccetta, dato che altrimenti si dovrebbe montare con un tubicino molto lungo

Qui una vista al volo del confronto dimensionale con la Honeybox:

Ho inoltre visto che non c'è alcun disegno del circuito EVIC in giro.. Ne ho fatto uno abbastanza semplificato, dove ci sono i componenti principali e più vistosi (tasti, display, dissipatore, usb).
Il modello 3d è disponibile per chi ne avesse bisogno qui in vari formati:

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C'è ancora molto da lavorare, vi terrò aggiornati..
Ovviamente consigli e critiche sono sempre ben accetti!

...Work in progress...

 

[Wildhoney]

Eh gran calma XD
forse per pasqua 2018 raggiungo un risultato che mi soddisfa

 

[Alvi]

Faccio un'osservazione, che in realtà è più una domanda.
Il circuito Evic ha anche la funzione TC, l'utilizzo di un sistema che preveda che sia la molla a portare il negativo fino alla lamella non comporta delle imprecisioni di lettura? Le parti della molla (non so geometricamente come chiamarle) possono sfiorarsi tra di loro una volta schiacciata la stessa, il che non sarebbe un problema se rimanesse completamente ferma, ma ciò è fisicamente impossibile, perché già ruotando la batteria di pochi gradi posso spostarla: pochi decimi di mm in più o in meno tra le parti della molla possono portare, a volte, a differenze di lettura relativamente rilevanti in TC.
Magari mi sbaglio, però il sistema a molla lo vedo, per questa ragione, più adatto ad un sistema meccanico. Se si provasse ad utilizzare l'elasticità della lamella stessa al posto della molla? Risparmieresti anche qualche mm di altezza.

 

[Wildhoney]

La cella deve dare potenza al circuito e basta
La cosa importante nel controllo temperatura sono i collegamenti circuito - tazza - atomizzatore.
Come l'energia arrivi dalla cella al circuito poco importa! Nel senso che se hai perdite di potenza dovute a collegamenti fatti male ecc, semplicemente il circuito richiederà alla cella un amperaggio superiore atto a coprire quelle perdite.

Per quanto concerne l'altezza, questa è data dall'altezza del circuito! Con tutti gli altri componenti ci sto larghissimo! Ecco perchè userei una molla..

 

[Alvi]

Intendi che un'instabilità a monte del circuito viene sempre e comunque compensata dallo stesso? In effetti ha senso, immagino pertanto che la lettura delle resistenze sia una lettura esclusivamente di quello che sta dopo il circuito? Su questo ammetto la mia ignoranza (elettronica ahimè non è elettrotecnica, devo mettermi a studiare ).

 

[Wildhoney]

Esatto, purchè ovviamente i collegamenti siano dimensionati ah hoc!
Ovvero, il circuito non può chiedere alla cella 20A se i cavi di collegamento ne possono trasportare 5!
Però appunto quel che gestisce il circuito nella varianza di resistenza per il TC accade dopo, nel collegamento tra circuito ed atomizzatore = qualità tazza e qualità cablaggi da circuito a tazza.

 

[Alvi]

In effetti, utilizzando quei due neuroni che ho un po' meglio di come riesco a fare il Lunedì mattina, non poteva che essere così

 

[Wildhoney]

Aggiornamento
Stasera avevo un po' di tempo da dedicare alla box..
Questa volta voglio rendervi partecipi di tutti i passaggi, così da magari da invogliare qualcuno a provare a farsi un progetto proprio

Innanzitutto, ho dovuto ristampare la scocca altre 2 volte per riuscire a far stare comodo il circuito e la porta.. Ma essendo in qualità molto bassa, la stampante ci mette meno di 3 ore a "sfornarla".
Passiamo poi all'analisi del circuito: essendo prelevato da una scocca proprietaria, i punti di saldatura dei vari cavi non sono stati proprio agevoli

Come vedete il polo negativo della cella si trova sotto, mentre il positivo sopra.. Quindi l'accrocchio di usare una lamella per fare da negativo tazza e cella con lo stesso filo non si può fare
Per di più il negativo atom si trova sulla parte frontale del circuito!

Ho recuperato il pezzo bugnato del positivo dalla Evic e l'ho stagnato ad una lamella di rame piatta, nel frattempo ho fatto tutti i vari collegamenti (molla, rondella positivo e negativo)

Infilato tutto dentro la scocca.. Quel maledetto cavo del positivo proprio non sapevo dove metterlo, ho deciso quindi di farlo passare dietro la tazza una volta montata

Ecco la prima beta completamente assemblata

Di nuovo un confronto veloce con l'altra box

Ora comincia il divertimento.. Trovare e ridimensionare gli spazi corretti per posizionare i vari cablaggi, tensione della molla, facilitare il montaggio ecc ecc.. ma intanto ci dormo sopra

Critiche e consigli sono sempre ben accetti!!

 

[Mawinista]

ma che mago!! in due giorni hai fatto un lavorone. mi gusta mucho

 

[RollerVaper]

Critiche??? I complimenti sicuro!

 

[The Doctor]

Re: Progetto "a Tempo Perso": Honeybox Con Circuito EVIC

A parte Hulk a testa in giù "ma che je voi dì"? Ci sono certe cinesate industriali fatte 100.000 volte peggio e la tua è fatta praticamente a mano! Grande