Tutto ciò che esiste in natura è.."naturale", nel senso che non fa male, vedi la nicotina, nelle giuste dosi, con i veleni naturali ci fanno i medicinali, a dosi quasi evanescenti ma di sicuro effetto terapeutico.
Il problema nasce dopo, ma da qualche anno anche prima: la Campania è una regione a forte incidenza di piantagioni di tabacco, ma sappiamo anche cosa è stato sversato in quei terreni, quindi dobbiamo preoccuparci della dose di nicotina? Del monossido di carbonio o peggio...del benzopirene? (che troviamo anche nella carne alla brace, in enormi quantità, ma che nessuno sconsiglia) o piuttosto della composizione del terreno di coltura dove quelle piante di tabacco sono cresciute? Non è il tabacco di per sé a far male, o la nicotina che contiene, ma le dosi assunte, provate a spararvi in vena una fiale di medicinale contro l'ipotensione, se state bene vi viene un colpo, ma se siete soggetti a cali di pressione come vi curate se non con questi medicinale anche a base di nicotina? Certo ora non se ne fa più uso per le interazioni cinetiche sulla funzionalità farmacologica, ma quelle a base chimica? son migliori? Oltretutto la nicotina è un gastroprotettore, ossia aumenta la produzione di mucosa gastrica, avete mai visto un fumatore con la gastrite o l'ulcera? solo se provocate a altri agenti, cos'è il catarro se non una ipersecrezione di muco?
Allora attenti a dire cosa fa male e cosa non lo fa, (mi rivolgo ai soloni antivaping), bere un bicchiere di vino fa sempre bene, ma bevetene un litro....gli estratti di cereali prevengono le ostruzioni delle coronarie, ma questi estratti sono conosciuti solo nel whisky, nessuno ci dice che possiamo anche mangiarli come minestre, sempre nelle giuste e variegate misure giacchè non contengono proteine.
Quindi il problema, a mio modo di vedere non è in cosa si fuma o svapa o si mangia o beve, ma nelle quantità e nella qualità, E' SEMPRE LA DOSE CHE FA IL VELENO, e lo diceva Paracelso, non certo io. Diverso è il discorso sulle sigarette, poiché si inalano sostanze che al solo leggerle sbianchiamo in volto, ma finito di leggere ci accendiamo (meglio... ci accendevamo) una sigaretta.
Fa male la nico nello svapo? può darsi, ma sempre meno di una analogica con le sue 4500 sostanze cancerogene. Oltretutto la nicotina viene escreta dal corpo nel giro di mezz'ora, non se ne trova traccia, ecco perché ci si accende la sigaretta almeno ogni mezzora.
Il glicerolo (variante del glucosio) è alla base delle nostre cellule, possiamo dire che ci fa male?
Se vogliamo prendere il discorso delle multinazionali...allora lo svapo fa malissimo, (alle loro casse...), mentre se ci ammaliamo di tumore abbiamo chi ci cura gratis (sebbene il costo lo supporti la collettività) sino alla tomba. Lo sapete che i centri antitumori hanno come grandi benefattori proprio le multinazionali del tabacco? Chiedetelo a Veronesi.
A conclusione di questa nota, che magari non tutti apprezzeranno, la giusta misura non guasta mai, e se deve accadere....che accada....(agli altri però.....hahahhahahah)